Shui

Progettista Arch. Patrizia Sterpone

Il progetto della mia barca parte proprio da questo concetto: navigare e sentirsi un tutt’uno con il cielo e con il mare, in sintonia con il pensiero di Krishnamurti... "...in quella luce i tronchi del grande faggio e dell'olmo avevano assunto quel grigioverde dei boschi vecchi, e camminandoci in mezzo avevi la sensazione del bosco. Non c'era separazione tra te e l'albero e i meravigliosi colori della luce scintillante sull'agrifoglio. Tu, l'osservatore, eri cessato e così era cessata la divisione tra spazio e tempo... La meditazione è libertà dal pensiero, un movimento nell'estasi del silenzio".

Il progetto esprime un concetto antico di barca, trasversale nel tempo, nella fisica e nella dimensione, ma attuale per la concezione dei materiali e delle tecnologie utilizzati. Vivere il mare, vivere la dimensione del mare in barca significa libertà dai condizionamenti quotidiani, in ascolto del vento, delle onde, degli elementi naturali fino a fluire con il cielo ed il mare stesso. La barca diviene "uno spazio – non spazio meditativo" in un silenzio che viene dal Tutto. Solcare il mare portati dal vento significa la ricchezza della solitudine, del silenzio, di una dimensione spazio-tempo in cui il presente è oltre il tempo. E’ assenza di tempo.